STUDIO MEDICO DI ROSALI DR. ANDREA

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STUDIO MEDICO DI ROSALI DR. ANDREA

Terapie iniettive non invasive: la mesoterapia a Vicenza

Terapie iniettive non invasive: la mesoterapia a Vicenza

Lo studio medico del dr. Andrea Rosali a Vicenza si occupa di terapie iniettive non invasive come la mesoterapia. Di cosa si tratta?

È una tecnica infiltrativa che possiede il vantaggio di utilizzare quantità ridotte del farmaco rispetto alla normale assunzione per via orale. Il fatto di portare il farmaco direttamente “in loco” determina inoltre una maggior durata della sua azione con effetti terapeutici prolungati nel tempo. Limitato è inoltre il coinvolgimento di organi e apparati estranei al processo patologico oggetto della terapia. Conseguenza favorevole di quanto detto sono i minori effetti collaterali propri di ciascun farmaco di sintesi. Nella mesoterapia omeopatica-omotossicologica utilizzando farmaci biologici non si evidenziano effetti collaterali né reazioni allergiche.
 
 
Parliamo di una mesoterapia intraepidermica, intradermica e ipodermica a seconda della profondità di inoculazione: il prodotto viene iniettato nella cute a livelli diversi di profondità utilizzando aghi specifici. 

Lo studio medico del dr. Andrea Rosali a Vicenza si occupa di terapie iniettive non invasive come la mesoterapia. Di cosa si tratta?

È una tecnica infiltrativa che possiede il vantaggio di utilizzare quantità ridotte del farmaco rispetto alla normale assunzione per via orale. Il fatto di portare il farmaco direttamente “in loco” determina inoltre una maggior durata della sua azione con effetti terapeutici prolungati nel tempo. Limitato è inoltre il coinvolgimento di organi e apparati estranei al processo patologico oggetto della terapia. Conseguenza favorevole di quanto detto sono i minori effetti collaterali propri di ciascun farmaco di sintesi. Nella mesoterapia omeopatica-omotossicologica utilizzando farmaci biologici non si evidenziano effetti collaterali né reazioni allergiche.
 
 
Parliamo di una mesoterapia intraepidermica, intradermica e ipodermica a seconda della profondità di inoculazione: il prodotto viene iniettato nella cute a livelli diversi di profondità utilizzando aghi specifici. 

Quali farmaci si utilizzano nella mesoterapia?

Una volta effettuata la diagnosi viene definito l’iter terapeutico del paziente, dove il farmaco o i farmaci vengono scelti in base alla patologia da trattare e all’obiettivo da raggiungere. Il termine farmaco, il cui significato etimologico è veleno, va riferito a qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre modificazioni funzionali, utili o dannose in un organismo vivente. Il termine mesoterapia invece fa riferimento solo alla modalità di somministrazione: è il tipo di medicamento scelto, unico o più spesso in cocktail, che ne specifica l’azione. La semplice puntura dell’ago, anche senza farmaco, è tuttavia in grado di attivare una risposta dall’organismo

 
In accordo col medico, il paziente può scegliere che vengano utilizzati farmaci di sintesi con azione più sintomatica, oppure farmaci omeopatici e omotossicologici con i quali è possibile personalizzare la terapia agendo sulle caratteristiche costituzionali, così da trattare il paziente nella sua totalità. Se nella terapia antalgica si utilizzano farmaci antinfiammatori, anestetici, miorilassanti, nella medicina estetica si utilizzeranno farmaci drenanti, lipolitici (che sciolgono il grasso), insieme ad altri capaci di stimolare la circolazione venosa e linfatica, tonificanti ecc.

Per quali disturbi è indicato il trattamento?

Essenzialmente, la mesoterapia è impiegata nelle patologie dell’apparato osteomuscolare, nei traumi sportivi, nelle patologie circolatorie e nella medicina estetica.

Ecco un elenco più dettagliato che non esaurisce i campi di impiego.
 
Terapia del dolore: 
  • I dolori della colonna vertebrale (cervicalgie, lombosciatalgie), delle anche (coxalgie), delle ginocchia (gonalgie), l’artrosi delle mani, del pollice (rizoartrosi)
  • Le cefalee muscolo tensive, il torcicollo, alcune sindromi fibromialgiche, le periartriti scapolo omerali e le nevralgie
 
Traumatologia sportiva
  • Lesioni contusive e distorsive, strappi, tendiniti, riduzioni funzionali effetto di traumi
  • Arteriopatie e flebolinfopatie
  • Sindrome di Raynaud, insufficienza venosa e/o linfatica degli arti inferiori, eczemi varicosi, flebiti
 
Dermatologia
  • Cicatrici ipertrofiche e cheloidi, piaghe da decubito, acne
 
Medicina estetica
  • Cellulite, tonificazione tissutale, antiaging, rughe

sedute terapeutiche e costi

Il numero delle sedute dipende dalla patologia e dalla gravità. In linea di massima si parla di 6-10 sedute, effettuate settimanalmente nelle forme croniche, più ravvicinate in quelle acute.

I costi sono in funzione dei farmaci utilizzati e della estensione dell’area da trattare e variano dai 50 agli 80 euro a seduta.

gli effetti collaterali

Gli effetti collaterali delle terapie iniettive, come la mesoterapia, sono locali e consistono più frequentemente in ecchimosi e più raramente in ematomi causati dalle infiltrazioni. La durata di tali effetti cambia a seconda della dimensione del vaso toccato e dalla vascolarizzazione dell’area trattata, il tutto attenuato dall’utilizzo di apposite pomate. Considerando che durante la terapia si utilizzano aghi singoli o multi iniettori, lineari o circolari, sui quali vengono applicati aghi in numero variabile, si preferisce l’uso dell’ago singolo risultando il trattamento coi multi iniettori maggiormente traumatico. Alla fine della seduta si osserva la presenza di ponfi che compaiono soprattutto quando le infiltrazioni sono effettuate superficialmente: scompaiono non appena il prodotto viene assorbito. 
 
Per i farmaci di sintesi gli effetti collaterali sono quelli riportati dal foglietto illustrativo, tenendo comunque presente l’esiguità del prodotto utilizzato. Prima di procedere alla terapia è necessario effettuare un test di tollerabilità per valutarne la compatibilità del paziente ai prodotti ed evitare il rischio di shock anafilattico.
In caso di intensa infiammazione, l’infiltrazione mesoterapica può risultare dolorosa.
 
Quando invece si utilizzano prodotti non di sintesi, non si incorre in effetti collaterali né bisogna adottate in linea di massima accorgimenti particolari.
 
Indipendentemente dai farmaci impiegati, si possono avere riflessi neuro vegetativi di breve durata quali leggera nausea, senso di mancamento, debolezza. Questi non dipendono dai prodotti utilizzati, ma dal livello di stress del paziente e da come emotivamente vive la terapia.

Per chi è controindicata la mesoterapia?

La mesoterapia è controindicata per tutti coloro che hanno problemi di coagulabilità del sangue, per chi è sotto terapia anticoagulante, nei casi di diabete avanzato o scompensato, nei deficit immunitari, quando l’infiammazione è sistemica o con il coinvolgimento dell’intero organismo.

Sarà in ogni caso il medico a valutarne l’opportunità caso per caso. 

altre terapie iniettive

Oltre la mesoterapia esistono altre terapie iniettive come la neuralterapia e l’ossigeno ozono terapia. In questi casi si adoperano aghi più lunghi rispetto alla mesoterapia, essendo diverse le sedi anatomiche da raggiungere e le motivazioni alla base della scelta terapeutica. I medicamenti nella neuralterapia sono anestetici quali la procaina e la lidocaina. Nell’ossigeno ozono terapia si utilizza una miscela di ossigeno e ozono (O2O3) come medicamento, con concentrazione variabili in base alle necessità terapeutiche. Gli aghi che si utilizzano sono quelli della mesoterapia. 

Quali farmaci si utilizzano nella mesoterapia?

Una volta effettuata la diagnosi viene definito l’iter terapeutico del paziente, dove il farmaco o i farmaci vengono scelti in base alla patologia da trattare e all’obiettivo da raggiungere. Il termine farmaco, il cui significato etimologico è veleno, va riferito a qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre modificazioni funzionali, utili o dannose in un organismo vivente. Il termine mesoterapia invece fa riferimento solo alla modalità di somministrazione: è il tipo di medicamento scelto, unico o più spesso in cocktail, che ne specifica l’azione. La semplice puntura dell’ago, anche senza farmaco, è tuttavia in grado di attivare una risposta dall’organismo

 
In accordo col medico, il paziente può scegliere che vengano utilizzati farmaci di sintesi con azione più sintomatica, oppure farmaci omeopatici e omotossicologici con i quali è possibile personalizzare la terapia agendo sulle caratteristiche costituzionali, così da trattare il paziente nella sua totalità. Se nella terapia antalgica si utilizzano farmaci antinfiammatori, anestetici, miorilassanti, nella medicina estetica si utilizzeranno farmaci drenanti, lipolitici (che sciolgono il grasso), insieme ad altri capaci di stimolare la circolazione venosa e linfatica, tonificanti ecc.

Per quali disturbi è indicato il trattamento?

Essenzialmente, la mesoterapia è impiegata nelle patologie dell’apparato osteomuscolare, nei traumi sportivi, nelle patologie circolatorie e nella medicina estetica.

Ecco un elenco più dettagliato che non esaurisce i campi di impiego.
 
Terapia del dolore: 
  • I dolori della colonna vertebrale (cervicalgie, lombosciatalgie), delle anche (coxalgie), delle ginocchia (gonalgie), l’artrosi delle mani, del pollice (rizoartrosi)
  • Le cefalee muscolo tensive, il torcicollo, alcune sindromi fibromialgiche, le periartriti scapolo omerali e le nevralgie
 
Traumatologia sportiva
  • Lesioni contusive e distorsive, strappi, tendiniti, riduzioni funzionali effetto di traumi
  • Arteriopatie e flebolinfopatie
  • Sindrome di Raynaud, insufficienza venosa e/o linfatica degli arti inferiori, eczemi varicosi, flebiti
 
Dermatologia
  • Cicatrici ipertrofiche e cheloidi, piaghe da decubito, acne
 
Medicina estetica
  • Cellulite, tonificazione tissutale, antiaging, rughe

sedute terapeutiche e costi

Il numero delle sedute dipende dalla patologia e dalla gravità. In linea di massima si parla di 6-10 sedute, effettuate settimanalmente nelle forme croniche, più ravvicinate in quelle acute.

I costi sono in funzione dei farmaci utilizzati e della estensione dell’area da trattare e variano dai 50 agli 80 euro a seduta.

gli effetti collaterali

Gli effetti collaterali delle terapie iniettive, come la mesoterapia, sono locali e consistono più frequentemente in ecchimosi e più raramente in ematomi causati dalle infiltrazioni. La durata di tali effetti cambia a seconda della dimensione del vaso toccato e dalla vascolarizzazione dell’area trattata, il tutto attenuato dall’utilizzo di apposite pomate. Considerando che durante la terapia si utilizzano aghi singoli o multi iniettori, lineari o circolari, sui quali vengono applicati aghi in numero variabile, si preferisce l’uso dell’ago singolo risultando il trattamento coi multi iniettori maggiormente traumatico. Alla fine della seduta si osserva la presenza di ponfi che compaiono soprattutto quando le infiltrazioni sono effettuate superficialmente: scompaiono non appena il prodotto viene assorbito. 
 
Per i farmaci di sintesi gli effetti collaterali sono quelli riportati dal foglietto illustrativo, tenendo comunque presente l’esiguità del prodotto utilizzato. Prima di procedere alla terapia è necessario effettuare un test di tollerabilità per valutarne la compatibilità del paziente ai prodotti ed evitare il rischio di shock anafilattico.
In caso di intensa infiammazione, l’infiltrazione mesoterapica può risultare dolorosa.
 
Quando invece si utilizzano prodotti non di sintesi, non si incorre in effetti collaterali né bisogna adottate in linea di massima accorgimenti particolari.
 
Indipendentemente dai farmaci impiegati, si possono avere riflessi neuro vegetativi di breve durata quali leggera nausea, senso di mancamento, debolezza. Questi non dipendono dai prodotti utilizzati, ma dal livello di stress del paziente e da come emotivamente vive la terapia.

Per chi è controindicata la mesoterapia?

La mesoterapia è controindicata per tutti coloro che hanno problemi di coagulabilità del sangue, per chi è sotto terapia anticoagulante, nei casi di diabete avanzato o scompensato, nei deficit immunitari, quando l’infiammazione è sistemica o con il coinvolgimento dell’intero organismo.

Sarà in ogni caso il medico a valutarne l’opportunità caso per caso. 

altre terapie iniettive

Oltre la mesoterapia esistono altre terapie iniettive come la neuralterapia e l’ossigeno ozono terapia. In questi casi si adoperano aghi più lunghi rispetto alla mesoterapia, essendo diverse le sedi anatomiche da raggiungere e le motivazioni alla base della scelta terapeutica. I medicamenti nella neuralterapia sono anestetici quali la procaina e la lidocaina. Nell’ossigeno ozono terapia si utilizza una miscela di ossigeno e ozono (O2O3) come medicamento, con concentrazione variabili in base alle necessità terapeutiche. Gli aghi che si utilizzano sono quelli della mesoterapia.