Con gioia e soddisfazione comunico che lo studio si arricchisce del rapporto professionale di Antonella Canton Counselor.
Capita spesso di chiedere ai pazienti cosa debbano fare: è presente una incapacità di rompere schede e modelli cresciuti con loro, imposti o cuciti addosso, come seconde pelli.
Spesso ti tratta di abiti che hanno iniziato ad indossare da molto piccoli, che non hanno più tolto, realizzando solo adesso di essere cresciuti.
La forza per cambiare deriva dall’ascolto di quel se, che va contattato, imparando a riconoscerlo e a cercarlo. In questo la figura del consuelor e la sua pratica dell’arte della maieutica sono fondamentali.
Spesso tale è la confusione i pazienti finiscono per vivere identificandosi chi con il proprio corpo, chi con la propria mente, chi con i vestiti che indossa, chi con la macchina e così via.
Identificarsi con ciò che si consuma deperisce o muore non puo’ essere centro di stabilità ne sicurezza e pertanto lo stare bene diventa irraggiungibile.